Michael Jordan
"Limits like fear are often just an illusion"
Michael Jeffrey Jordan, conosciuto anche con le sue iniziali, MJ, o semplicemente come Michael Jordan New York, 17 febbraio 1963), è un ex cestista statunitense, nonché principale azionista e presidente della squadra di pallacanestro degli Charlotte Hornets.
Soprannominato Air Jordan e His Airness per le sue qualità atletiche e tecniche, fu eletto nel 1999 "il più grande atleta nord-americano del XX secolo" dal canale televisivo sportivo ESPN. La fama acquisita sul campo lo ha reso un'icona dello sport, al punto da spingere la Nike a dedicargli una linea di scarpe da pallacanestro chiamata Air Jordan, introdotta nel 1984.
Kobe Bryant
"The most important thing is to try and inspire people so that theu can be great at whatever they want to do"
Kobe Bean Bryant è nato a Philadelphia il 23 agosto del 1978 e iniziò a giocare a basket sin dai 3 anni. Figlio di Joe Bryant, visse e crebbe cestisticamente in Italia dove imparò i fondamentali europei, spostandosi nelle varie città dei club per i quali giocava il padre. Tra il 1984 e il 1991 passò da Rieti a Reggio Calabria, per proseguire a Pistoia e infine a Reggio Emilia. Ha sempre mantenuto un forte legame con il nostro paese, parlando fluentemente la lingua e chiamando le figlie con nomi dalla chiara ispirazione italiana (Natalia Diamante, Bianca Bella e Capri Kobe). Tornato negli USA si iscrisse all'high school, dove guadagnò fama a livello nazionale vincendo il titolo statale con la Lower Merion High School, situata in un sobborgo di Filadelfia, infrangendo al contempo il record di punti nel quadriennio liceale per la zona di Philadelphia detenuto da Wilt Chamberlain, realizzandone 2883.Nel 1996 decise di rendersi eleggibile per il draft NBA senza passare per il college. Fu scelto come numero 13 assoluto dagli Charlotte Hornets che lo scambiarono subito con i Los Angeles Lakers in cambio di Vlade Divac.Gli inizi tra i pro non furono subito incoraggianti. Partì come riserva e il minutaggio fu limitato ad inizio stagione per aumentare verso la fine. Durante i playoffs dimostrò di essere ancora un po' acerbo, soprattutto nella gestione dei tiri nella serie contro gli Utah Jazz. Le critiche che gli piovvero addosso fecero sì che Kobe si impegnasse e applicasse durante l’estate in modo da partire con il piede giusto la stagione successiva. Ha militato nei Lakers per tutta la durata della sua carriera (1996-2016) vincendo 5 anelli. Ha vinto la medaglia d’oro con la nazionale statunitense alle olimpiadi Pechino e Londra. Nel 2018 ha vinto l’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione per Dear Basketball, la sua lettera d’addio al basket.In una storica intervista con il giornalista di ESPN Ahmad Rashad, Kobe gli rivela di essere ancora arrabbiato per aver perso le finali contro i Detroit Pistons del 2003-2004 e soprattutto quella contro i Boston Celtics del 2007-2008; se avessi vinto quelle finali avrei 7 anelli invece di 5!Il 14 aprile del 2016 Kobe gioca la sua ultima partita da professionista allo Staples Center di LA contro gli Utah Jazz. I Lakers vincono 101-96 e lui segna 60 punti, una sorta di film hollywoodiano, la serata d’addio suggellata da una prova incredibile.Il 4 aprile 2020 è stato inserito tra i membri della Basketball Hall of Fame.